PH > In The Passionkirche Berlin 92


registrato live 11 aprile 1992 a Berlino, edito 2009 Voiceprint

My Room (8:06)
Curtains (6:16)
Usher's Suite (19:15)
I Will Find You (3:97)
(Something About) Ysabel Dance (6:38)
Given Time (4:49)
Patient (8:17)
The Future Now (3:51)
A Way Out (7:57)
Traintime (5:32)
Modern (7:01)

tutte le canzoni di Peter Hammill; i testi di Usher's Suite sono di Judge Smith

Racconta Peter Hammill che mai suona due concerti nello stesso modo: sia per quanto riguarda la scaletta, che è decisa solo un paio di ore prima, che per quanto riguarda l'interpretazione, dipendendo entrambe dall'umore della serata.
Live In Passionkirche, Berlin MCMXCII sembra testimoniare queste parole. Si tratta infatti di uno show solista del tour di Fireships del 1992 già rappresentata da Typical Solo Performances, doppio CD che raccoglie una selezione rappresentativa di brani registrati in quella tournée.
Il concerto di Passionkirche fu registrato per un film, stampato su VHS prima e DVD poi, e questo doppio CD ne costituisce la colonna sonora. Si tratta dunque di una delle serate testimoniate da Typical (ma nessuna delle canzoni di Berlino era stata scelta per quel disco), ma se non fosse scritto in modo esplicito sulla copertina si stenterebbe a crederlo.

La serata di Berlino infatti trova un Hammill particolarmente duro e spigoloso, più portato all'urlo che alla dolcezza, un Hammill che maltratta più del solito le corde della chitarra e che martella i tasti del pianoforte.
I brani della scaletta sono undici (il disco dura considerevolmente meno di Typical - che infatti è in realtà più lungo di un tipico concerto di PH), di cui nove in comune con l'altro disco.
L'apertura è sempre lasciata alla bella My Room dal repertorio dei VDGG di Still Life, a cui seguono Curtains e I Will Find You da Fireships, in versioni particolarmente secche e crude. Ma fra le due canzoni, una sorpresa: i diciannove minuti di Usher's Suite, una rara interpretazione live di The Fall Of The House Of Husher, interamente per voce e piano del solo Peter. Oltre ad essere particolarmente rara come occasione, è anche attualmente l'unica possibilità attuale di ascoltare la piece, dato che i due dischi su cui è rappresentata sono entrambi fuori catalogo. Purtroppo l'ascolto è complicato dall'assenza dei testi, che renderebbero più semplice seguire una vicenda teatrale come quella ispirata al racconto di Edgar Allan Poe.

Il furore della serata è esaltato dalla chitarra che Hammill imbraccia per (Something About) Ysabel Dance - l'altro pezzo "diverso" di Passionkirche - in una versione particolarmente dura, come la successiva Given Time, e solo con Patient il furore di Hammill sembra trovare una via di sfogo.
Il clima si fa epico nel finale, tornato al pianoforte per versioni appassionate di The Future Now (una volta definita da Hammill un blast) e Traintime, molto intensa.

Il bis della serata è alla chitarra con Modern, con una straziante e straziata chitarra.

Della scaletta dello show di quel 11 aprile 1992 sono state tagliate per qualche motivo Just Good Friends, Stranger Still e, purtoppo, il bis di Refugee.


consiglio per l'acquisto: il complemento allo splendido Typical, con la chicca di Usher's Suite.

rating del recensore: ★★★★

i brani del live show

1 commento:

Simone Cavatorta ha detto...

Fantastica la Usher's Suite. Io ho la versione in DVD, che però ha un difetto piuttosto fastidioso: fra una canzone e l'altra sono stati inseriti dei pezzi di un'intervista a Hammill e non c'è la possibilità di eliminarli (mentre è possibile vedere l'intervista completa senza le canzoni).
P.S. Cercando un po' su Amazon Marketplace le due versioni di House of Usher si trovano (soprattutto la seconda), anche a prezzi abbastanza accessibili se usate (nuove, effettivamente, costano una fortuna).