VDGG > The Aerosol Grey Machine


Mercury Records, settembre 1969

side one
Afterwards – 4:55
Orthenthian St., Pts. 1 & 2 – 6:18
Running Back – 6:35
Into a Game - 6:57

side two
Aerosol Grey Machine – 0:47
Black Smoke Yen (Hugh Banton, Keith Ellis, Guy Evans) – 1:26
Aquarian – 8:22
Necromancer – 3:38
Octopus – 8:00

brani aggiunti su CD:
Ferret And Featherbird
Giant Squid

(autore Peter Hammill)

Dedicato a Chris Judge Smith e Nick Pearne.
Prodotto da John Anthony. Registrato ai Trident Studios, Londra da:

Peter Hammill - voce, chitarra acustica
Hugh Banton - piano, organo, percussioni, cori
Keith Ellis - basso
Guy Evans - batteria, percussioni
Jeff Peach - flauto
Chris Judge Smith - voce in "Firebrand"

Nel 1969 Peter Hammill rimasto senza band ma con un contratto firmato per la Mercury Records, decise che valeva la pena comunque di registrare un disco solista a proprio nome. Radunò i compagni del nucleo dei Van Der Graaf Generator del 1968 ed entrò nei Trident Studios di Londra il 31 luglio 1969. La band provò per sei ore, registrò per dodici su un registratore ad otto piste ed il primo agosto le session erano terminate. Il mix prese altre sei ore. Alle nove canzoni registrate ne vennero aggiunte altre due, Afterwards e Necromancer, già registrate dalla band in un pomeriggio del gennaio di quell'anno ai Marquee Studios (e che si riveleranno i brani belli del disco). Il repertorio era in parte quello suonato dai VDGG, in parte costituito da canzoni nuove di Peter. In generale si tratta di materiale piacevolmente naive dove il suono dei futuri VDGG era in via di formazione. Un po' di psichedelia, un po' di folk alla Donovan, quell'aria fiabesca in comune con il contemporaneo Nick Drake, arrangiamenti avventurosi, ombre di sapore gotico. A parte i due brani citati, la parte migliore è forse la copertina, molto hippy.
Siccome era un epoca in cui le band erano più popolari dei cantanti, la Mercury insistette per poter stampare il disco come Van Der Graaf Generator anziché Peter Hammill. Il manager Toni Stratton Smith accettò di farlo purché Hammill fosse liberato dal contratto e fu così libero di offrire alla band un contratto per la neonata Charisma Records assieme ai Nice ed ai Genesis di Peter Gabriel.
Il disco fu stampato solo negli USA dove nessuno aveva mai sentito parlare dei VDGG e vendette di conseguenza.

la copertina studiata per l'edizione inglese

consiglio per l'acquisto: solo per completisti o appassionati del 1969.

rating del recensore: ★★

1 commento:

Simone Cavatorta ha detto...

Sicuramente un'opera ancora immatura, che però contiene almeno un capolavoro, a mio avviso, cioè la splendida Afterwards, proposta a sorpresa da Hammill nei recenti concerti italiani. E poi Necromancer e Octopus, in cui si comincia a intuire quello che sarà lo stile VdGG.